“CICCILLO”, L’ UOMO DI ALTAMURA – l’ ITET sulle tracce dell’ Uomo di Neanderthal

L’ I. T. E. T. “Gaetano Salvemini” sulle tracce dell’ Uomo di Neanderthal

“CICCILLO”, L’ UOMO DI ALTAMURA

L’ Uomo di Altamura, una delle più straordinarie scoperte paleontologiche!!!

 

Le classi 1^ B C. A. T., 1^ A C. A. T. e 1^ A TUR si sono recate ad Altamura (BA) accompagnate dai docenti Valerio Guarino, Giovanna Panunzio e Simonetta Giornetti

 

 

per visitare i due più importanti musei:

 

 

 

 

Il Museo dell’ Uomo di Altamura

 

 

 

ed il Museo Archeologico Nazionale

 

 

 

 

 

 

 

Nella prima sala del Museo dell’ Uomo di Altamura, la guida ha mostrato e raccontato il fenomeno della fossilizzazione; infatti all’ interno sono presenti resti di specie umana ed animali:

 

 

 

questa foto rappresenta un fossile di Trilobite,

un animale acquatico estinto migliaia di anni fa;

 

 

 

 

 

 

 

 

quest’ altra, invece, mostra un dente di un tirannosauro:

dalle sue dimensioni possiamo ben capire come il T – rex

riuscisse a ferire e ad uccidere le sue prede.

 

 

 

 

 

 

In un’ altra sala sono presenti delle piccole sculture raffiguranti i simboli della la fertilità:

 

 

 

La più importante è la statuetta di Venere, creata nell’ Età del Paleolitico superiore (40.000 – 30.000 anni fa). Ha le sembianze di una donna con i fianchi larghi, atti ad accogliere il nascituro e dai seni abbondanti. Rappresentando la fertilità, in lei non sono evidenziati nè  il viso nè le braccia.

 

 

 

 

 

 

Nell’ ultima sala è presente la rappresentazione 3D, in scala 1 : 1, dell’ ultima parte della grotta in cui è stato ritrovato lo scheletro di “Ciccillo”. Al piano terra si può vedere un video che mostra la conformazione della grotta di Lama Lunga ed ipotizza gli attimi finali dell’ esistenza di “Ciccillo”: si pensa che si fosse seduto e, per mancanza di acqua e di cibo, fosse poi deceduto.  A causa della decomposizione delle parti molli le sue ossa sono cadute: questa è la probabile spiegazione del suo cranio posizionato al contrario.

 

 

 

 

Nel Museo Archeologico Nazionale di Altamura, invece, sono presenti tutti gli strumenti che usavano gli uomini primitivi per la caccia, ovvero i choppers. Essi sono pietre scalfite da altre pietre, che conferiscono loro la caratteristica forma a mandorla.

 

 

Al primo piano è presente una sala dove sono esposti i primi utensili utilizzati per gli alimenti dagli uomini primitivi.

 

Tra questi è presente un antico forno, antenato dell’ attuale forno a legna: esso era costruito con fango e paglia e aveva un’ apertura in cima che permetteva al fumo di fuoriuscire.

 

Al secondo piano, invece, è presente la riproduzione 3D dell’ Uomo di Altamura soprannominato, in modo popolare, “Ciccillo”. La stampa 3D ci mostra realisticamente la sua statura ed i tratti somatici dell’ Uomo di Neanderthal (vissuto circa 200.000 anni fa).

 

 

 

 

 

 

IL NOSTRO PENSIERO:

UNA COSA CHE SECONDO NOI E’ STATA INDIMENTICABILE E’ STATO IL VIDEO IN 3D CHE CI HA MOSTRATO L’INTERNO DELLA GROTTA.

 I SUOI PERCORSI STRETTI E DIFFICOLTOSI CI HANNO FATTO CAPIRE QUANTO FOSSE COMPLICATO ESPLORARE LA GROTTA DOVE E’ STATO RITROVATO LO SCHELETRO DI “CICCILLO”.

 

  

Molfetta, 18 gennaio 2019

ARTICOLO SCRITTO DAGLI ALUNNI DELLA 1BCAT:

  • NICOLETTA LELIA ROSELLI
  • COSIMA DAMIANA SPADAVECCHIA
  • FRANCESCO VALENTE
  • ANTONIO DE MUSSO
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