Vamos a bailar y cantar: i linguaggi dell’integrazione

Nell’ambito del progetto PON “ cantieri per il successo”, si è concluso con una piccola rappresentazione all’interno delle giornate per l’arte e la creatività lo scorso 5 maggio,  il modulo “Vamos a bailar y cantar! …i linguaggi dell’integrazione” condotto da Daniela Mezzina.

Il progetto ha visto coinvolti gli studenti del biennio con lo scopo  di lavorare sui “linguaggi”, da quello corporeo a quello verbale, come forma di integrazione ed inclusione sociale, utilizzando il flamenco nei suoi contenuti culturali.

Forma d’arte che nasce nel sud della Spagna in un contesto di emarginazione sociale il flamenco è diventato, attraverso la sua espressione artistica che risiede nel “cante”, nella musica e nel “baile” fortemente caratterizzato dall’aspetto ritmico, forma di riscatto ed integrazione sociale.

Del flamenco quindi è stata utilizzata la sua assertività in un percorso sull’identità che ha permesso ai discenti di raggiungere una maggiore consapevolezza di sé e capacità di auto affermazione cercando di liberarsi dai preconcetti e dagli stereotipi legati alla cultura gitana.

Si è partiti dallo studio della storia del flamenco, attraverso immagini e video  che lo hanno raccontato dalle origini fino alla sua forma attuale ben lontana dai confini di una logica meramente folklorica, per far comprendere quanto possa essere vicino al nostro attuale sentire e gusto e quanto perciò possa “appartenerci” e rappresentarci.

L’ITET Salvemini ringrazia tutti coloro che sono stati protagonisti in questo percorso.                       .

 

 

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